mercredi 28 août 2013

Lasciateci vivere


Non ho ancora avuto l'opportunità di visitare l'Est del Congo, ma per quanto mi viene detto sarebbe la parte più turistica di questo immenso paese. Il clima è mite, la ricchezza della natura è incommensurabile (flora, fauna, paessaggio, montagne, laghi, vulcani...) e con un po' di marketing si otterrebbe un afflusso enorme di persone interessate a scoprire il nostro pianeta. E per alcuni anni le cose si sono mosse in questo senso, tant'è che esistono agenzie di viaggio che hanno ancora in catalogo queste mete sul lago Kivu.
Purtroppo però, da alcuni anni tutto è diventato impossibile e l'Est del Congo è conosciuto soltanto per la guerriglia, le occupazioni, le violenze, la soffernza. Mi ha colpito il grido lanciato dal vescovo di Goma, che ha detto senza mezzi termini: "Lasciateci vivere - AU NOM DE DIEU LAISSEZ-NOUS VIVRE!". E, commentando i grandi incontri tra politici e responsabili delle nazioni che si ripetono inutilmente da tempo dice: "Perché trascinare le aspirazioni di un intero popolo in nome di ideologie e false ambizioni? La popolazione non ha bisogno di assistere ai giochi politici, come se fosse uno spettatore in una scena teatrale in cui non è in grado di capire il quadro egemonico di fondo Diverse situazioni dimostrano un comportamento paradossale, a scapito del nostro popolo... E 'il momento di svestirsi dell'uomo vecchio a spingere per la pace totale". Non c'è molto da aggiungere... Solo viene da pensare a tante altre parti del mondo che vivono conflitti e alla popolazione che continua a soffrire. Lasciateci vivere!