samedi 11 juin 2011

Attraversare... la vita

Attraversare Boulevard Lumumba a Limete è più o meno come attraversare Piazza Venezia a Roma, con l'inconveniente che verso sera a Kinshasa non c'è alcuna illuminazione e la strada - ora che una parte dei lavori di "riqualificazione" sono terminati - ha quattro o cinque o sei corsie per ogni senso di marcia. Ricordo quando ho ricevuto in visita a Roma la signora irlandese che mi aveva ospitato a Dublino. Praticamente mi si è appesa al braccio quando ha capito cosa bisognava fare per raggiungere l'Altare della Patria. Bisogna avere coraggio... Qui a Kinshasa il coraggio non basta. A volte si gioca proprio la vita. Dal nostro punto di vista "occidentale" la posta in gioco è troppo alta. Ma per tanti motivi, per questioni sociali e storiche, qui la vita purtroppo vale meno che da in "occidente". Anche la propria vita. A cominciare dal fatto che l'aspettativa di vita è molto bassa, non solo a causa della mortalità alla nascita e di quella infantile. Malattie endemiche come la malaria o la febbre tifoide rovinano anche le tempre apparentemente più robuste e l'acutizzarsi di qualche patologia spesso diventa letale... è "normale" - nel senso che è nella media - vivere solo 50 anni o poco più. Ecco perché anche attraversare la strada diventa un rischio "normale", al buio, con automobili camion e moto che sfrecciano. Ma attraversare la strada a Limete significa raggiungere il lavoro, la casa, l'ospedale. Non si può sempre rimanere seduti ad aspettare. A volte è necessario prendere il rischio. Ma non era una buona azione aiutare ad attraversare la strada???